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matrimonio di sabato


di gioele29
12.07.2022    |    439    |    0 6.0
"Mia moglie ringraziando per l’accaduto , accenna un sorriso e si dirige verso di me, raggiunto il tavolo si siede e mi riporta quanto gli ha detto il porco..."
Sabato pomeriggio ci stiamo preparando per recarci al matrimonio della figlia di una amica di mia moglie, il ricevimento compreso matrimonio civile si terranno in una villa antica adibita a questo tipo di cerimonie.
La preparazione inizia con una doccia rilassante con tanto di depilazione inguinale per mettere in evidenza il mio cazzo, finita la doccia mi faccio la barba , dopobarba, antiodorante profumo estivo ed eccomi pronto a cedere il bagno a mia moglie.
Eccola pronta con perizoma e reggiseno che ovviamente si accinge a togliere per recarsi in doccia, a differenza mia l’inguine se lo è già fatta rasare ma non dalla solita estetista in quanto in ferie, quindi al mio elogio per avere ancora alla sua età una bella patata soprattutto se rasata così bene, mi risponde:
è la prima volta che noti una differenza , infatti non la ha rasata la Bianca, ma il sostituto che a detta di Bianca è omosessuale,ma da come si è comportato direi più facilmente bisex visto che mentre me la rasava faceva apprezzamenti per poi chiedermi l’autorizzazione a spalancarmela per visionare se rasata bene, concessa l’autorizzazione me l’ha spalancata ed ha infilato un dito per verificare la rasatura, a quel punto ho scorto un rigonfiamento nei calzoni che tutto faceva pensare tranne a che fosse omosessuale.
Dopo avere fatto la doccia ed essersi truccata nuda come mamma l’ha fatta, si infila un perizoma ed il vestito appositamente acquistato per il matrimonio, così dopo essersi vestita la fatidica domanda!
Amore come ti sembra ti piace questo vestito, Era di tessuto finissimo che si appoggiava a qualsiasi sporgenza avesse il suo corpo a partire dai capezzoli per non parlare alla meraviglia del culo, dopo averla fatta girare a 360 gradi per visionare tutte quelle magnifiche curve, senza sapere il perché le ho consigliato di togliere le mutande perché da dietro a guardare bene si notavano e avrebbero potuto eccitare qualche perverso magari presente fra gli invitati.
Dopo la cerimonia, ecco che si inizia con un aperitivo nel giardino della villa, all’ombra di enormi magnolie dove erano stati posizionati dei gazebo, uno col le bibite, uno con gli stuzzichini di affettati, uno con gli stuzzichini di pesce, uno con i formaggi, insomma una decina di gazebo.
All’inizio ogni uno cercava la miglior posizione per partecipare, e fu proprio lì che tre uomini dietro di me, commentavano le signore invitate cosi che ovviamente ecco il turno di mia moglie che direttasi verso il gazebo delle bibite, camminando in controluce, mostrava tutte la sue forme, il più sfacciato dei tre senza preoccuparsi di farsi sentire dagli altri ospiti, esordì con un apprezzamento forse spontaneo su mia moglie:
Guarda questa che forme eccitanti , con quel vestito si vede tutto in controluce anche che non porta le mutandine, la prenderei e la tromberei in cantina senza spogliarla, poi mi farei fare un pompino con ingoio, aspettando che mi chieda di incularla, perché una così vuole solo essere inculata, a quel punto vi chiamerei per partecipare a più di una doppia penetrazione, sborrandole in faccia.
Ascoltando questo fine commento mi sono reso conto che ero stato io a creare questa condizione facendole togliere le mutandine.
Mentre mia moglie si allontanava, io per caso registrai i commenti dei tre porci ed al ritorno di mia moglie, sempre controluce ecco il continuo del sogno dei tre porci:
Sai che forse non le basiamo noi tre, quella deve essere abituata a cazzi superdotati non inferiori a 25 cm.
All’arrivo di mia moglie in prossimità del mio tavolo, a mia moglie cade una forchetta a terra ed ecco che il più porco di scatto giunge in prossimità di mia moglie per aiutarla a raccogliere, e mentre mia moglie si china ecco una bella lumata al decolté che mostrando tutto il ben di Dio non permette al porco di tacere ed esordisce dicendo starei tutta sera a raccogliere forchette , soprattutto se poi ne cadesse qualcuna dietro la schiena!.
Mia moglie ringraziando per l’accaduto , accenna un sorriso e si dirige verso di me, raggiunto il tavolo si siede e mi riporta quanto gli ha detto il porco.
A quel punto le chiedo se le avesse dato fastidio quel commento, ma alla risposta anche se un po’ grezzo è sempre un apprezzamento, le feci ascoltare i precedenti commenti , la risposta ovviamente è stata chi è colpa del proprio mal , pianga se stesso e così dicendo sposta la sedia proprio di fronte ai tre cosi che sedendosi ed accavallando le gambe le permise di vedere non tutta la grazia che ha in mezzo le gambe ma sicuramente ha confermato di essere senza mutande.
In tutta questa storia la miglior cosa è che tutto mi ha eccitato da morire trovandomi un cazzo che non avevo mai provato così duro.
Quella vacca di mia moglie a quel punto accortasi della mia erezione ha ben pensato di approfittarsene rivolgendosi ai tre disse, uno di voi mi accompagnerebbe in cantina a scegliere del vino buono, non ha fatti tempo finire la frase che il maniaco della forchetta si precipitò da lei dicendo sono un enologo la accompagno ma senza il marito, mia moglie rispose no, lo facciamo stare fuori ma è giusto che veda la scelta.
Raggiunta la cantina inutile dire che mi è stato vietato l’ingresso se non fino a dove mi permettesse di vedere cosa accadesse.
Mia mogli sa chinava, saliva sulle scale degli scaffali, si sedeva a gambe larghe, fino a che il porco non ce la fece più, la prese la fece sdraiare su un tavolo ed inginocchiatosi cominciò a leccarle la figa bella rasata e bagnata, poi il buco del culo tutto mentre mia moglie emetteva dei gemiti di piacere, fino a che mia moglie le chiese se fosse stato possibile fare partecipare al banchetto anche gli amici, e mentre lui li andò a chiamare, lei sdraiata sul tavolo si strullava il clitoride ed era visibilmente bagnata.
Al ritorno vista la scena , ecco che subito vi fu un incrocio di mani sul corpo di mia moglie che mi venne paura che le strappassero qualche pezzo di carne ma dai gemiti di mia moglie capì che fosse ciò che volesse soprattutto quando dopo un attimo di silenzio per gustarsi la penetrazione della figa, chiese ad alta voce : ed ora per favore chi ha il cazzo più grosso di voi due mi penetri il culo e l’altro venga a farselo succhiare.
Continuando a gemere fece così venire i tre energumeni che alla fine riuscirono a convincere mia moglie a prendere tre cazzi in contemporanea, e dopo averla sommersa di sborra mi obbligarono a scoparla dopo aver gliela leccata per bene.
Dopo essersi ricomposta uscimmo dalla cantina come niente fosse e mia moglie fece i complimenti all’oste per i vini presenti in cantina.
Poi tutto si svolse come nulla fosse a parte che ogni tanto a turno uno dei tre si sedesse a fianco a mia moglie, e non sono riuscito a capire, visto le tovaglie lunghe fino a terra se per palpeggiarla o se per proporre altre situazioni così che mentre si era seduto uno dei tre a fianco, dalla parte opposta all’ospite allungai la mano per accertarmi di cosa accadesse, e trovai nella figa bagnatissima di mia moglie una zucchina di circa 25 cm, venni subito allontanato sentendomi dire lasciami chiacchierare con gli amici senza intrometterti , poi tanto questa sera ti aggiorno su tutto.
Così dopo che a turno si sedettero tutti e tre a fianco di mia moglie più di una volta, vidi che la troia parlava nell’orecchia del porco, e dopo poco che si è allontanato dal nostro tavolo, ecco che si presenta da mia moglie un invitato negro collega di lavoro del marito dell’amica di mia moglie. Ed a mia moglie le spunta sul viso un gioioso sorriso rilassato, quasi come fosse in estasi, avvicinatomi sento il negro che dice a mia moglie vado in macchina a prendere il gel poi torno e scendiamo perché senza gel ti distruggerei o la figa o il culo. Alzato dal tavolo il negro, avvicinatomi, chiedo a mia moglie se fosse tutto a posto, la risposta non potrebbe andare meglio.
Dopo pochi minuti,il tempo di fare il giro delle sale, non trovo più mia moglie seduta al tavolo, capisco dove fosse e cosa stesse facendo datole il tempo necessario la raggiungo a passo felpato in cantina, appena varcata la soglia della cantina sento dei gemiti che mi fanno pensare a cosa stia succedendo così che mi si indurisce ulteriormente il cazzo.
Arrivato nel fatidico punto pre utilizzato, vedo una scena che non avevo mai visto prima, mia moglie sdraiata supina sopra il porco con il cazzo nel culo, il negro che glielo infila in figa facendola gemere e godere con la sua mazza da circa 30 cm , l’altro da dietro il negro glielo infila anche lui in figa, il terzo amico che trova il modo di inforcare mia moglie anche lui in culo e per non fare mancare niente io raccolgo una melanzana che risulta già bagnata vi lascio immaginare di cosa e a fatica la riesco a infornare nella caverna di mia moglie, che emette urletti e gemiti di piacere misto a dolore,per poi dirmi certo che come sai farmi godere tu non lo sa fare nessuno, togli la melanzana e scopami insieme agli altri velocemente che è l’ora della torta degli sposi non vorrei che se ci cercassero e trovassero , mi toccherebbe passarli tutti quei porconi di invitati, e non solo, magari poi anche i camerieri.
Dopo averla riempita di sperma da ogni cazzo, si asciuga con un tovagliolo ed eccola pronta alla torta.
Seduta al tavolo, servita di torta e spumante, ecco che le riappare un sornione sorriso sul volto ed avvicinatasi al mio orecchio mi chiede di allungare la mano sotto il tavolo, facendo quanto, sento la figa di mia moglie piena di crema della torta e panna montata, a quel punto mi riferisce che era d’accordo con il fratello della sposa che gile la avesse spalmata , per poi leccarla e penetrarla, così che con la figa pronta si alza dal tavolo e si dirige in cantina dove l’aspetta il fratello della sposa che immediatamente se la scopa, ma nel frattempo il porco che non la ha più vista in sala , arriva a cercare mia moglie direttamente in cantina col cazzo duro in mano ed arrivato ecco che la penetra per l’ennesima volta, a quel punto la mia richiesta è lecita, ora il buco del culo è mio riservato, così dopo una dolce leccatina la impalo prima di dare la fine dei giochi.




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